giovedì 29 maggio 2025

FRABOTTA Biancamaria (1946 - 2022)

 


Biancamaria Frabotta (Roma, 11 giugno 1946 – Roma, 2 maggio 2022) è stata una poetessa e saggista italiana. La sua poesia ha sintetizzato femminismo militante con una dizione lirica colta.
Biancamaria Frabotta nacque nel 1946 a Roma, città dove crebbe e studiò, laureandosi in lettere alla Sapienza con una tesi su Carlo Cattaneo. Militò nel Movimento degli Studenti, durante e dopo il Sessantotto, e soprattutto nel Movimento delle Donne, a partire dal 1972, impegnandosi anche nella politica attiva con il Partito di Unità Proletaria. Nel 1976 pubblicò Donne in poesia, che dà grande rilievo alla poesia di Amelia Rosselli e antologizza per la prima volta anche le giovanissime Patrizia Cavalli e Vivian Lamarque. Il volume, che ha suscitato un vivace dibattito,[senza fonte] tratta il tema della specificità del linguaggio poetico femminile, ripreso e ampliato in Letteratura al femminile (1980), che indaga le tracce del femminile anche nella letteratura maschile. Gli interessi accademici della Frabotta si spostarono poi dall’Ottocento al Novecento: la prima monografia fu dedicata nel 1971 a Carlo Cattaneo, la seconda nel 1993 a Giorgio Caproni. Successivamente scrisse saggi e recensioni ad Amelia Rosselli, Franco Fortini, Toti Scialoja, Elsa Morante.
Nel 1989 pubblicò il romanzo Velocità di fuga, vincitore del Premio popolare di poesia “Città di Tropea - Brutium Poesia Incontro 1989” (sezione narrativa).
Nel 1994 condusse un ciclo di trasmissioni Rai dedicato al Canzoniere di Petrarca.
Fece parte degli Amici della Domenica per l’attribuzione del Premio Strega, e scrisse per il teatro una serie di atti unici raccolti in Trittico dell'obbedienza (1996). Come traduttrice, pubblicò con Bruno Mazzoni un'antologia della poetessa romena Ana Blandiana.
Collaborò, tra gli altri, con Il manifesto e con L'Orsaminore, rivista fondata insieme a Maria Luisa Boccia, Giuseppina Ciuffreda, Licia Conte, Anna Forcella, Manuela Fraire e Rossana Rossanda.
Ebbe incarichi di docenza alla Sapienza – Università di Roma, dove si era formata alla scuola di Walter Binni, fin dal 1969. Nel 2001 divenne professoressa ordinaria di Letteratura italiana moderna e contemporanea e curò la raccolta di saggi Arcipelago malinconia. Scenari e parole dell'interiorità per Donzelli, casa editrice con cui pubblicò otto anni dopo anche il volume di riflessioni autobiografiche Quartetto per masse e voce sola.
Nel 2011 fu criticata dalla stampa in relazione ad una borsa di studio fatta vincere alla figlia di un suo editore, Donzelli.
Nel 2013 fu nominata socia onoraria della Società Italiana delle Letterate.
In molti suoi testi vi sono riferimenti al paesaggio rurale di Cupi, nella Maremma grossetana, luogo abituale di soggiorno.
In occasione dell'uscita di Tutte le poesie 1971-2017, avvenuta il 20 marzo 2018, partecipò a eventi e trasmissioni come TGR Petrarca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, Quante storie, il Festivaletteratura di Mantova, Poesia Festival, Pordenonelegge, InQuiete, il Caffè di Rai Uno, il Festival del giornalismo culturale, Più libri più liberi.

Opere di poesia
Affeminata, nota critica di Antonio Porta, Rivalba, Geiger, 1976
Il rumore bianco, prefazione di Antonio Porta, Milano, Feltrinelli, 1982
Appunti di volo e altre poesie, Roma, La Cometa, 1985
Controcanto al chiuso, Roma, Rossi & Spera, 1991 (2° ed.: Roma, Edizioni della Cometa, 1994)
La viandanza, Milano, Mondadori, 1995
Terra contigua, Roma, Empirìa,1999 e 2011
La pianta del pane, Milano, Mondadori, 2003
Gli eterni lavori, prefazione di Giorgio Patrizi, Genova, San Marco dei Giustiniani, 2005
I nuovi climi, prefazione di Maurizio Cucchi, Brunello, Stampa, 2007
Da mani mortali, Milano, Mondadori, 2012
Per il giusto verso, Lecce, Manni, 2015
Risatelle, con Brunello Tirozzi, Roma, Empirìa, 2016
Tutte le poesie 1971-2017, postfazione di Roberto Deidier, nota biobibliografica di Carmelo Princiotta, Milano, Mondadori, 2018
Passaggio a mezzogiorno, con Maria Grazia Calandrone, Marco Caporali, Giorgio Ghiotti, Gabriele Galloni, Ivonne Mussoni, Simone Zafferani, Mario De Santis, Sacha Piersanti, Brunello Tirozzi, Davide Toffoli, Illustrazioni di Francesca Casolani e Marino Melarangelo, Nota di Carmelo Princiotta, Acquaviva Picena, La Collana Isola, 2018


da Il rumore bianco (1982)

Sono questi i casi che le virgolette contano
“l’eterna indecisione dei gemelli”
il simile e il dissimile, Diotima la crespa
una maretta vispa, la luce e il moto le sono propri
l’altro è il quasi lago, il numero due, il coperchio del mondo.
Su altra pioggia cade la pioggia di ieri
ciò che sta sopra a ciò che sta sotto
chi scacciato torna dorme con noi
semina insieme panico e sonno.


da Controcanto al chiuso (1991)

[…]

Coro
Abbiate il cuore freddo madri mie.
Respingete i cattivi discorsi verso il mare.
Che un freddo penetrante entri nel villaggio.
E quando lo straniero verrà badate che sia
il portatore della buona pioggia
ricordo dell’uomo che scalpita alle porte
insetto del futuro che feconda le carte.

[…]

Seconda voce
Chi è chiuso merita violenza
e io non riesco a dimenticare la tua lingua
così inutile, assente, dolce come il miele
valere fino in fondo il mio tormento
spegnere fra le labbra e il palato, l’ugola
e le molli pareti della casa, l’unica
lieviti, viti, storia e cibi cotti
forzarti, farti violenza, aprirti
forzarmi, farmi violenza, aprirmi
segna nel caldo fiume dell’Avvento
il calendario l’Angelo
prima della donna. Inarginabile.

[…]


da La pianta del pane (2003)

L’ultimo verso

Dentro gli occhi chiusi
quando vi cadde il sole
si accese un puntolino nero.
E non per vizio voleva
tenerselo l’informe
e dentro trattenerlo
nel cieco addome
divenuto sua patria.
Per non lasciarlo morire davvero
e insepolto, quell’ultimo verso
lo adottò, quell’inutile eroe.
Aurea muffa dell’estinto mattino
aerea tigna, polverosa carcassa
nocciolina che sgusci tra le dita
e, se si è presi, fedele capsula.



Nessun commento:

Posta un commento

#biblioteca / Ezra Pound - A LUME SPENTO - Lindau

   Ezra Pound A LUME SPENTO traduzione e cura di Pietro Comba prefazione di John Gery Lindau collana Senza frontiere maggio 2025 pp. 524, eu...