mercoledì 28 maggio 2025

CUCCHI Maurizio (1945 - viv.)

foto di Simone Casetta

Maurizio Cucchi (Milano, 20 settembre 1945) è un poeta, critico letterario, traduttore e pubblicista italiano. Vive nella città natale dove si è laureato all'Università Cattolica  con una tesi su Nelo Risi e Andrea Zanzotto.
Tra le sue traduzioni vi sono opere di Stendhal, Lamartine, Flaubert, Villiers de Isle-Adam, Prévert, Mallarmé, Malherbe, Balzac e Jean Renoir.
Ha anche curato opere di Edgar Allan Poe, C. S. Lewis, Georges Brassens, Federico García Lorca, Konstantinos Kavafis, Nazım Hikmet, Lucio Lami, Montale, Ungaretti, Teofilo Folengo, Federigo Tozzi, Mario Luzi, Laclos e presentato opere di Alessandro Manzoni, Yukio Mishima, Riccardo Bacchelli, Cesare Zavattini, Lorenzo de' Medici, Antonio Porta, William Riley Burnett, Edgar Lee Masters, Nelo Risi, Giampiero Neri, Giancarlo Majorino, Cristina Annino.
Ha pubblicato questi libri di poesia: Il disperso (1976; nuova ed. 1994), Le meraviglie dell'acqua (1980), Glenn (1982, vincitore del Premio Viareggio),[3] Il figurante (scelta di versi 1971-1985), Donna del gioco (1987), La luce del distacco (per il teatro, 1990), Poesia della fonte (1993, Premio Montale), L'ultimo viaggio di Glenn (1999), Per un secondo o un secolo (2003, vincitore del Premio Laudomia Bonanni; sempre nel 2003 gli è stato assegnato il Premio Nazionale Letterario Pisa per la Poesia), Jeanne d'Arc e il suo doppio (2008), Vite pulviscolari (2009), Malaspina (2013, vincitore del Premio Bagutta l'anno successivo). Inoltre, sue poesie sono state inserite in diverse antologie.
Ha curato il Dizionario della poesia italiana (1983 e 1990), tradotto un'antologia di Fiabe lombarde (1986) e, con Stefano Giovanardi, scelto i testi dell'antologia Poeti italiani del secondo Novecento (I Meridiani, 1998), oltre a collaborare alla collana e all'almanacco mondadoriano de "Lo specchio".
Nel 2005, sempre per Mondadori è uscito il suo primo romanzo, Il male è nelle cose, seguito nel 2007 dalla sua seconda opera narrativa, La traversata di Milano e nel 2011 da La maschera ritratto. L'ultimo romanzo, L'indifferenza dell'assassino (2012) è stato edito da Guanda.


(vorrei ricondurre tutto)

Vorrei ricondurre tutto, ora,
alla nobile pulizia dei gesti,
delle parole e dei silenzi,
dei saluti, e delle confessioni,
tra noi, senza più sprechi,
né equivoci o falsi pudori,
senza la noia delle circostanze
o la sfiducia desolata nelle cose

da Vite pulviscolari, Mondadori, Milano, 2009



(non trattare i bambini da bambini)

Non trattare i bambini da bambini:
tratta i bambini come noi.
Sono esserini teneri e indiscreti,
non innocenti angeli, concreti
folletti misteriosi, lievi  e crudeli,
sensibili e fedeli, sempre disposti
al riso, al grido, al pianto.
Il loro tempo è veloce, rapinoso,
sono sereni e ombrosi, minuziosi,
non hanno disciplina, né ipocrita censura.
Sono come li vedi, sono natura.

da Per un secolo o un secondo, Mondadori, Milano,2003


(ho imparato a esprimere gli umori)

Ho imparato a esprimere gli umori –
anche gli umori forti –senza camuffarli.
senza infingimenti.

Mi godo brevi soste felici
di sospensione e improvvisa
adesione. Mi oriento
verso un mondo più affabile
e poroso.

da Malaspina, Mondadori, Milano, 2013


(a volte troviamo una salvezza)

A volte troviamo una salvezza
provvisoria, naturalmente, e breve,
nel quadro ricomposto a geometria,
che pure in sé comprende vaghe forme,
strappi sottili, allontanati,
nella quieta penombra negligente
che sfuma a ricrearci
nel mezzo sonno.


(gli oggetti sono cambiati)

Gli oggetti sono cambiati, sono cambiato io.
Erano fatti per resistere, durare anche oltre noi;
costavano fatica, sangue, soldi,
erano carta assorbente opaca
che tramandava affetti e memorie.
Oggi sono lisci, lucenti, spettacolari
mucchi immensi di opulenza iniqua,
impermeabili, viscidi, io stesso
nel processo del tempo destinato
a questo oceano sgargiante di immondizia.

da Vite pulviscolari, Mondadori, Milano, 2009

Nessun commento:

Posta un commento

#biblioteca / Ezra Pound - A LUME SPENTO - Lindau

   Ezra Pound A LUME SPENTO traduzione e cura di Pietro Comba prefazione di John Gery Lindau collana Senza frontiere maggio 2025 pp. 524, eu...