Presso Seri editore (MC), nel 2022 pubblica la raccolta Giardini in occidente.
Ha pubblicato, altresì, sulle riviste Wimbledon, Specchio (de La Stampa), Sud, Atelier, Tuttolibri, Poesia, Registro di Poesia, Caffé Michelangiolo e nelle antologie “Poesia di strada – Licenze Poetiche” – Vydia, 2011 – Seri Ed., 2018), e Parabol(ich)e dell’ultimo giorno – per Emilio Villa –– DotCom Press edizioni, 2013. Suoi testi sono presenti apparsi in vari siti online“.
Poesie tratte da "Pause" (1992)
Se scrivi una parola
la parola che scrivi non è sola.
La luce tra interstizi
induce ai precipizi
l'esplorazione della penna
sottesamente accenna
a un silenzio, un nume raro,
un fuoco avaro.
"Fuori"
Fuori, il sentiero che segni
è non piccola parte del regno
d'un sottile nessuno.
Per questo temi e volentieri
t'abbandoneresti all'antico
tracciato, felice tra il secco
caldo delle foglie di ieri.
Invece non ha luogo qui
alcun fuoco sicuro.
L'esilio è ancora lungo,
definitivo forse.
Ecco, t'è procurato calice d'oblio
da cui già trinchi.
"Dove"
Un posto come un altro, un posto
dopo un altro, un altro luogo
cu affidare l'anima del fuoco
scaraventato all'aria, adesso
senza un sostegno al gesto
di abbracciare il tempo, di baciarlo
in esso radicato, in esso ucciso.
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