Roberta Dapunt (Val Badia, 1970) è una poetessa italiana; vive e lavora a Badia. Dopo aver pubblicato in maniera privata due plaquette di versi: OscuraMente nel 1993 e La carezzata mela nel 1999, ha dato alle stampe la raccolta poetica La terra più del paradiso nel 2008 alla quale sono seguite altre tre raccolte. Moglie dello scultore Lois Anvidalfarei, oltre all'italiano ha utilizzato nelle sue opere la lingua ladina.
OscuraMente, 1993
La carezzata mela, 1999
Raccolte poetiche
La terra più del paradiso, Torino, Einaudi, 2008 Collezione di poesia N.369
Le beatitudini della malattia, Torino, Einaudi, 2013 Collezione di poesia N.416
Nauz: versi ladini, Rovigo, Il ponte del sale, 2017
Sincope, Torino, Einaudi, 2018 Collezione di poesia N.453 Premio Viareggio Poesia
La mia confessione fedele
Curo i prati come il pavimento della mia casa,
guardo l’erba come il tappeto sul quale
allignano i figli e un tempo contento.
Non vi è obbligo di appartenenza.
Ogni filo d’erba è una spettanza,
il diritto per l’umiltà di un altro
che l’ha preceduto e che io ho falciato,
raccolto e scelto per necessità e dottrina.
Pulire i prati è levare loro i sassi e contarli,
come un atto di compassione
ad ogni riverenza che gli concedi.
È raccogliere terra sputata dal fondo e seminarla,
di nuovo, in segno di generosità verso essa.
È forse un lavoro ingrato e fermo al punto di partenza
ma è anche la mia confessione fedele,
la coscienza che mi riconosco addosso,
di essere qui anche per questo.
Da la terra più del paradiso 2008, Einaudi
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