Aimara Garlaschelli è nata a Sondrio nel 1971. Vive a Milano. Ha pubblicato due libri di poesia: Figure di silenzio (LietoColle 2016) e Il rito delle ore (ETS 2019); una traduzione della Terra desolata di Eliot (ETS 2018); e Alfabeto della posterità (Scalpendi 2022). Per Einaudi ha pubblicato Nel nome della madre (2022).
5
– “Dei tanti attorno a me
Uno manca”.
(un naufrago)
4
– “Non vedo se non ricordi;
la tua voce mi assale
mi cade negli occhi
un risalire di ombre nelle ombre
e se anche arrivassi
al palmo della tua mano aperta
ti salterei sul collo per salvarmi.”
(un naufrago)
3
– “Oltre i muri che abbiamo dentro
affidiamo a lanterne del cielo
parole d’aria per sconosciuti
perché respirando dentro deserti
rimanga per noi l’ora del miraggio”.
(una voce da questo lato del mare)
2
– “Fermati con le ginocchia a terra
aspetta non sono pronta
ora non posso portarti in braccio
ritorna o rimani
resta una preghiera di paura”.
(una voce dall’altro lato del mare)
1
– “Ho sempre avuto paura
io sono il mio spavento
sono la notte che teme il buio;
folle – io solo ritorno
vengo a dare la gola al destino
perché mi lasci stare
perché non mi prenda tra i venti
sulla soglia di casa”.
(Ulisse)
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