Mario Desiati (Locorotondo, 13 maggio 1977) è uno scrittore, poeta, giornalista e curatore editoriale italiano. Nato a Locorotondo (Bari) nel 1977, ma cresciuto nella vicina Martina Franca (in provincia di Taranto), risiede stabilmente a Roma, pur soggiornando per alcuni periodi dell'anno a Berlino.
Prima d'esordire come autore letterario, lavora come giornalista occupandosi di cronaca politica e sportiva su testate martinesi come Il Corriere della Valle d'Itria e, in seguito alla laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università di Bari nel 2000, ha lavorato in uno studio legale della Valle d'Itria, scrivendo anche saggi sulla responsabilità civile. Nel 2003 si è trasferito a Roma, dove è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti e redattore junior della Arnoldo Mondadori Editore. Dal 2008 all'ottobre 2013 si è occupato della direzione editoriale della Fandango Libri, confluita oggi nel gruppo indipendente Fandango editore. Ha scritto e pubblicato poesie, antologie, saggi e romanzi. Collabora con La Repubblica e L'Unità.
Da un suo romanzo è stato tratto il film Il paese delle spose infelici (2011) di Pippo Mezzapesa. Sue opere sono tradotte in inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese e coreano.
Nel giugno 2022 il suo romanzo Spatriati, selezionato anche al secondo turno tra i finalisti del Premio Strega, ha vinto nella serata finale del 7 luglio seguente con 166 voti.
Opere di Poesia
Le luci gialle della contraerea, plaquette di poesia, Lietocolle, 2004;
Inverno, raccolta di poesie pubblicata nel IX quaderno di poesia italiana, Marcos y Marcos.
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