Fernando Acitelli (Roma, 2 marzo 1957) è un poeta e scrittore italiano.
Fernando Acitelli ha esordito nel 1994 con la raccolta poetica Gli amplessi di Saint-Just (Ed. Tracce), affermandosi nel mondo letterario italiano con la successiva silloge La solitudine dell’ala destra, antologia di ritratti in versi di celebri calciatori edita da Einaudi e accolta con favore tanto dal pubblico quanto dalla critica.
La solitudine dell’ala destra ha avuto un seguito nel 2018 con le poesie de La tristezza delle ripartenze, titolo pubblicato dall’editore romano Ponte Sisto.
Nelle sue opere, Acitelli ha più volte omaggiato, in maniera diretta o indiretta, Pier Paolo Pasolini e Francesco Totti.
Poesia
Gli amplessi di Saint-Just. Poesia nella storia, Tracce, Pescara 1994.
Pregi della prospettiva, Amadeus, Cittadella 1996.
La solitudine dell’ala destra, Einaudi, Torino 1998.
Blu di Seneca, Polistampa, Firenze 2006.
Hogarth, ES, Milano 2008.
Cantos romani, ES, Milano 2012.
Accattone, ES, Milano 2015.
La tristezza delle ripartenze, Ponte Sisto, Roma 2018.
Per giungere in cima al Faro,*
ho
riempito il questionario
omettendo il fine ultimo, ovvero
il
mio amore per il mondo.
Il fatto è che l’amore deve
prevedere
il Tutto altrimenti è altro
e per me la ricognizione
sul
passato, inabissato, accatastato
sui fondali, vale più di
qualsiasi
fanciulla a termine, molata
fin che si vuole, ma a
termine.
La mia sostituibilità? Con chi?
Dunque vago nei
fondali
e il Faro donerà luce su colonne
greche dirette
all’Urbe, su processioni
di corniole, incise di profili
senza
identità, e su resti scolpiti d’un simposio
in cui gli
dèi dal mare indicano il cielo.
Per tutto questo ha senso
innamorarsi.
(da Cantos Romani, Es, 2012)
*
Garrincha
E al funerale tutta Rio si fermò.
Fino al giorno prima
rantolava
sghembo fra i tetti
e la luna.
Le sue finte erano da
artrosi,
da cirrosi.Livido il viso.
“Ti stringo la mano, Garrincha,
e
ti pago da bere!” urlava
il barista vedendolo
cagnolo
poverissimo.
Un Carnevale in nero
con carri non
allegorici
mosse in ritmo chiuso.
Il Capo dello Stato quasi si irritò
per
la nazione in pianto.
“Ed io, allora?” sembrò dire.
“E
tutto questo per un’ala destra?”
da La solitudine dell’ala destra (Einaudi)

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