Alberto Schettini
IN QUESTO ETERNO VACILLARE
poesie
Thesis / Oltre edizioni
collana Poesia
settembre 2025
pp. n.i., euro 16
ISBN 9791298557857
La costruzione di una poesia (nel mio tentativo di farlo) è una sorta di assemblaggio, un “muretto a secco" (come quelli che rinforzano il terreno su colline di Liguria) in grado di stare in piedi, da solo, senza alcun cemento, perché ogni singola pietra (o parola che sia) deve essere in grado, posta nella giusta posizione, di rendere la struttura complessivamente stabile e generare (possibilmente) un flusso melodico. (Alberto Schettini)
Nel 2001 pubblica Poesie e viene notato dal poeta/romanziere Giuseppe Conte che, durante il Festival Internazionale di Poesia di Genova dello stesso anno, legge in pubblico la sua composizione Oibò: con la stessa silloge, nel 2002, viene premiato al “Concorso Nazionale - Sandra Quaglierini”.
Seguono le raccolte: Parvenze (con impressioni di lettura di Giuseppe Conte, Luigi Fenga, Tullio Gardini e illustrazioni del pittore Pier Canosa, presentato nel 2003 presso la Sala del Camino della Camera di Commercio di Genova); La prospettiva di un ratto, Avamposti emotivi, Nella mia noce (poesie ed aforismi), Tutto sommato, 1999-2019 (raccolta antologica), Aforìe e Fossilità (recensito da Francesco De Nicola su I Limoni - Annuario della Poesia in Italia nel 2023).
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